Proroga versamenti Unico 2015: slitta tutto al 6 luglio

uomo_affari_ritardo_168x126La proroga dei versamenti di Unico 2015 c’è anche quest’anno: si slitta al 6 luglio. La proroga vale anche per i contribuenti minimi e i nuovi forfetari.

Con il comunicato stampa n. 121 del 9 giugno 2015, il Mef ha anticipato il contenuto di un Dpcm, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con cui sono prorogati i termini di versamento delle imposte derivanti da Unico e Irap 2015 per i contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Rientrano nella proroga anche i contribuenti minimi e i nuovi forfetari.

Il provvedimento di proroga era pronto da giorni ma si attendeva un chiarimento da parte dell’amministrazione finanziaria sulla possibilità o meno di prevedere una proroga anche per il modello 730. Al momento non c’è ancora nulla di ufficiale al riguardo, ma è possibile che un prossimo provvedimento faccia slittare anche la scadenza del mod. 730/2015, per ora fissata al 7 luglio 2015.

Proroga versamenti Unico 2015: soggetti beneficiari

La proroga riguarda i soggetti interessati dagli studi di settore, ossia:
  • le persone fisiche (imprenditori e lavoratori autonomi) che esercitano un’attività d’impresa/lavoro autonomo per la quale è stato elaborato il relativo studio di settore;
  • le persone fisiche che adottano il regime dei minimi (aliquota 5%) e il nuovo regime forfetario (aliquota 15%). A chiarirlo è stato il Mef con il comunicato stampa del 9.6.2015;
  • i soggetti diversi dalle persone fisiche (ad esempio, sas, snc, srl, spa) a condizione che:
    • esercitino un’attività per la quale è stato elaborato lo studio di settore e non siano esclusi dall’applicazione dello studio a causa di ricavi/ compensi superiori a € 5.164.569;
    • siano tenuti, in base al termine ordinario, ad effettuare il versamento delle imposte derivanti dal mod. UNICO/IRAP 2015, entro il 16.6.2015. Ciò comporta che non possono fruire della proroga, ad esempio, le società che sono “naturalmente” tenute ad effettuare i versamenti entro il 16.7 (20.8 con la maggiorazione dello 0,40%) in quanto approvano il bilancio nel mese di giugno, usufruendo del maggiore termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Rientrano nella proroga anche i soggetti per i quali operano cause di esclusione o di inapplicabilità dagli studi di settore.
La proroga riguarda anche i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza.

Secondo la stampa specializzata la platea di soggetti interessati si aggira attorno ai 4 milioni di contribuenti.

Proroga versamenti Unico 2015: soggetti esclusi

Non possono invece beneficiare della proroga, e pertanto devono rispettare la scadenza del 16.6.2015 (16.7.2015 con la maggiorazione dello 0,40%) i soggetti non interessati dagli studi di settore, quali:
  • le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, neppure tramite partecipazione a società o associazioni “trasparenti”;
  • i soggetti tenuti all’applicazione dei parametri;
  • gli imprenditori agricoli titolari esclusivamente di reddito agrario;
  • i soggetti che hanno conseguito ricavi / compensi di ammontare superiore a € 5.164.569;
  • i contribuenti che svolgono attività d’impresa o di lavoro autonomo per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore.

Proroga versamenti Unico 2015: le scadenze che slittano

La proroga riguarda tutti i versamenti risultanti dal mod. UNICO (anche in forma unificata) /IRAP 2015 il cui termine di versamento “ordinario” è fissato al 16.6.2015.
Pertanto, oltre al saldo 2014 e all’acconto 2015 di IRPEF, IRES e IRAP si ritengono differiti anche i versamenti relativi a:
  • addizionali IRPEF;
  • saldo IVA per i soggetti che presentano la dichiarazione in forma unificata;
  • contributi previdenziali (IVS, Gestione separata INPS, contributi CIPAG);
  • imposta sostitutiva regime nuove iniziative e minimi;
  • cedolare secca sugli affitti,
  • acconto del 20% per i redditi a tassazione separata,
  • IVIE/IVAFE per immobili/attività detenuti all’estero dovute dalle persone fisiche che usufruiscono della proroga;
  • diritto CCIAA 2015, dovuto “dai contribuenti soggetti agli studi di settore, ivi compresi i soggetti REA eventualmente rientranti in tale fattispecie, nonché dalle imprese individuali”, come ribadito dal Ministero dello Sviluppo economico nella Circolare 30.5.2011, n. 103161.

Proroga versameni Unico 2015: le nuove scadenze

I termini di versamento delle imposte slittano:
  • a lunedì 6.7.2015 (anziché 16.6.2015), senza alcuna maggiorazione;
  • a giovedì 20.08.2015 (anziché 16.7.2015) con la maggiorazione dello 0,40%.
Tipo di contribuente
Versamento di imposte
Scadenze originali
Scadenze “prorogate”
Ordinaria
+ 0,4%
Contribuenti per i quali sono previsti gli studi di settore
derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dichiarazione Irap e dichiarazione unificata annuale
16.06.2015
6.7.2015
20.08.2015
16.07.2015(+0,4%)